Come dare nuova vita a vecchie placchette degli interruttori di casa con pochi euro.
Care amiche creative, a grande richiesta, continua la nostra serie di articoli dedicati a come rinnovare la nostra casa spendendo pochissimo.
Quest’oggi sono lieta di ospitare nel nostro blog Zuleika, una ragazza eccezionale che sulla sua pagina instagram ” diy_h_o_m_e” ci fornisce consigli e spunti low cost davvero interessanti.
Zuleika ci spiega con questo foto tutorial, che gentilmente ci ha concesso, come rinnovare le vecchie placchette dei nostri interruttori.
Si sa che, se abitiamo in una casa anni ’60 o giù di lì, e non le abbiamo mai cambiate, ci ritroviamo con quelle placchette in metallo, di ottone che non si abbinano affatto allo stile del nostro arredamento.
Vi accorgerete come sarà facile e veloce ricoprirle con della carta adesiva.
Quella utilizzata da Zuleika è effetto legno e riprende i suoi mobili ma, ovviamente, voi potete utilizzare quella che meglio si avvicina al vostro arredamento e che meglio incontra i vostri gusti.
In commercio vi è un vasto assortimento di carte adesive che variano per colore ma anche per qualità (spessore della carta, texture e qualità dell’adesivo).
Zuleika, avendola sperimentata in prima persona, ci consiglia quella di Leroy Merlin ( sia perché il rapporto qualità prezzo è ottimo, sia perché il catalogo on line è super fornito).
Ma veniamo al nostro tutorial.
Materiale occorrente:
Innanzitutto occorre smontare le placche e pulirle accuratamente con uno sgrassatore.
Successivamente posizionate la vostra placca sulla carta adesiva e, con una matita e una riga millimetrata, tagliatene un pezzo (ovviamente tagliate una sagoma più grande della vostra placca, in modo tale che riuscirete a ripiegare perfettamente la carta sul retro della placchetta).
Per tagliare il foro dell’ interruttore (il pulsante) seguite lo schema della foto.
Fate aderire la carta lungo i bordi e utilizzate un phon per farla aderire ancora meglio e fissarla ulteriormente.
Con il phon è anche possibile rimuovere le bolle d’aria che si sono accidentalmente create.
Infine bucate delicatamente per riposizionare le viti.